Pesquisar este blog

30 janeiro 2006

O uso da Penicilina na Atenção Básica

Considerando que, no Brasil, a Sífilis congênita ainda se constitui grave problema de saúde pública em todas as regiões do País e sendo o Brasil parte da Organização Pan-Americana da Saúde (OPAS) que recomenda a eliminação da Sífilis congênita nas Américas dispõe sobre o uso de penicilina na atenção básica a saúde e nas demais unidades do Sistema Único de Saúde (SUS) com a portaria nº 156/MG de 19 de Janeiro de 2006.
A Penicilina é recomendada por ser capaz de atravessar a barreira placentária e conseqüentemente, beneficiar o feto protegendo da sífilis congênita sendo que as reações anafiláticas são raras.

Para que está portaria possa ser eficaz o diagnóstico da sífilis deverá ser realizado a fim de uma intervenção eficaz, assim como já vinha apontando a necessidade de uma boa comunicação da unidade central e a unidade básica de saúde. Este é um grande benefício também para os que trabalham nos CAPS ad. Alguns usuários de álcool e outras drogas possuem sífilis e não sabem sendo que ao realizar os exames laboratóriais e descoberta a doença, tendo tal medicamento no CAPS ficará mais fácil a realização do tratamento e controle se estão ou não realizando o tratamento medicamentoso.

Il Senato approva emendamento sulla droga

Notizie dello Corriere della Serra.
Previste pene per chi spaccia (da 6 a 20 anni) e multe per i consumatori

ROMA - Il Senato ha approvato il maxi emendamento contro la droga (contenuto nella legge che finanzia le Olimpiadi di Torino) sul quale il governo ha posto la fiducia. Il provvedimento deve andare ora alla Camera.
TABELLA UNICA - Una tabella unica per le sostanze stupefacenti, che non fa distinzione tra droghe leggere e pesanti; pene da 6 a 20 anni per i reati di spaccio e traffico di qualunque tipo di sostanza; possibilità per chi è condannato a pene inferiori ai 6 anni di usufruire di misure alternative al carcere; sanzioni amministrative per i consumatori; certificazione dello stato di tossicodipendenza non più appannaggio esclusivo dei servizi pubblici. Sono i punti di maggior rilievo delle nuove norme in materia di droga, contenute nell'emendamento al decreto sulle Olimpiadi sul quale oggi il Senato ha votato la fiducia.
CARCERE E MULTE - Il testo - che costituisce l'articolo 4-bis dell'emendamento, suddiviso in 23 sezioni - prevede la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26 mila a 260 mila euro per chi «coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa, consegna» sostanze comprese nella Tabella I (nella tabella II ci sono i farmaci), che per l'appunto include tutte le droghe, dall'eroina alla cannabis, dalla cocaina all'Lsd all'ecstasy. La legge attualmente in vigore, la 309, divide le sostanze in più tabelle, prevedendo sanzioni più leggere per i derivati della cannabis.
QUANTITATIVI - Le stesse pene, da 6 a 20 anni, sono previste anche per chi acquista o detiene sostanze stupefacenti o psicotrope che per quantità - se superiore ai limiti massimi, che saranno indicati con un successivo decreto del Ministero della salute - o «per modalità di presentazione» o per «altre circostanze» appaiono destinate a un uso non personale. La legge dà al giudice la possibilità di stabilire se si tratta di consumo o di spaccio, alla luce non solo dei limiti quantitativi stabiliti in seguito da decreto, ma anche in considerazione di altri elementi indiziari. L'emendamento prevede poi, come già esiste, l'eventualità che, trattandosi di «fatti di lieve entità», le pene applicate possano scendere: da uno a sei anni di carcere e dai 3 mila ai 26 mila euro di multa.
PENE PREVISTE - Il tossicodipendente che ha commesso reati, per i quali è stato condannato a una pena inferiore a 6 anni, può usufruire di misure alternative al carcere, cioè può sottoporsi a un programma terapeutico presso un servizio pubblico o una struttura privata autorizzata. Se l'imputato non intende farlo, il giudice può applicare la pena alternativa del «lavoro di pubblica utilità», che «può essere disposto anche nelle strutture private autorizzate». Il lavoro di pubblica utilità, però, «può sostituire la pena per non più di due volte». Allo stesso modo, in caso di condanna a pena detentiva di una persona tossicodipendente che abbia in corso un programma terapeutico, il giudice può disporre gli arresti domiciliari, controllando che il programma venga eseguito. Arresti domiciliari anche a un tossicodipendente già in carcere, che intenda sottoporsi a un programma di recupero.
SANZIONI AMMINISTRATIVE - Chi detiene un quantitativo di droga nei limiti di quello che sarà definito uso personale, invece, sarà sottoposto a una serie di sanzioni amministrative: quelle immediate sono il ritiro della patente e il fermo del ciclomotore. Ci sono poi sanzioni di media entità, che vanno dalla sospensione della patente, del passaporto o del porto d'armi alla sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo se si tratta di cittadini stranieri extra Ue. In caso di recidività, le sanzioni più gravi: obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso il locale ufficio della polizia; obbligo di rientrare a casa entro una certa ora e di non uscirne prima di un'altra; obbligo di comparire in un ufficio di polizia negli orari di entrata e di uscita da scuola; divieto di frequentare determinati locali pubblici e di allontanarsi dal Comune di residenza; divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore. Il tossicodipendente, inoltre, sarà invitato a seguire un programma terapeutico predisposto da un Sert o da un privato autorizzato: se accetta, e se il programma ha un «esito positivo», gli potranno essere revocate le sanzioni. Altra novità rispetto alla normativa vigente, è la possibilità, per una persona tossicodipendente, di avere la sospensione della pena se ha concluso con esito positivo un programma terapeutico presso una struttura sanitaria pubblica o privata autorizzata.
PROGRAMMA TERAPEUTICO - Inoltre, il tossicodipendente condannato a pena inferiore a 6 anni - e non più 4 come oggi - può chiedere, qualora abbia in corso un programma terapeutico, di essere affidato in prova a un servizio o a una comunità terapeutica per proseguire il trattamento. La funzione della certificazione, infine, finora appannaggio esclusivo dei servizi pubblici, per la prima volta può essere delegata al privato sociale, in presenza di particolari requisiti che sono: livello di eccellenza connesso all'accreditamento e il rapporto di convenzione con il Servizio sanitario nazionale.

Edit:
O consumo de droga está sendo um problema mundial, devemos procurar as causas tanto do ponto de vista político e econômico para enfrentarmos este problema. Estando inserida no tratamento, percebo que as pessoas que procuram consumir a droga, buscam como uma alternativa pra solucionar os problemas da vida diária frente aos problemas sociais que tem enfrentado. Òbvio que o problema não é apenas com este ponto de vista; porém acredito que se encararmos este problema, ficará ainda mais fácil de traçarmos uma linha um projeto anti-consumo de drogas.

28 janeiro 2006

Os medicamentos mais consumidos

A Secretaria Municipal da Saúde com o objetivo de promover o acesso a população aos medicamentos, elaborou uma lista de medicamentos prioritários destinados a atenção básica, os quais terão prioridade para compra e abastecimento que deverão ser ininterruptos, com avaliação de consumo e abastecimento. Portanto, essa assistência para ser bem sucedida deve funcionar de forma integrada e dialogada entre o nível central e o nível dos serviços das unidades. Os medicamentos que mais são prescritos nos CAPSs adII controlados são:
  • Cloridrato de Prometazina 25 mg – CP (comprimidos)
  • Carbamazepina 200 mg – CP
  • Tiamina 300 mg – cápsulas e CO
  • Cloridrato de Biperidena 2 mg – CP
  • Clonazepan 2 mg – CP
  • Cloridrato de amitriptilina 25 mg – CP
  • Haldol Decanoato – injetável
  • Diazepan em comprimidos sulcados 10 mg
  • Haloperidol em comprimidos – 5 mg
  • Fluoxetina 20 mg – CP
  • Fenobarbital 100 mg – CP
  • Fenitoína 100 mg - CP

Multisource drug policies in Latin America: survey of 10 countries

Bulletin of the World Health Organization | January 2005, 83 (1)
Núria Homedes & Antonio Ugalde

Abstract Essential drug lists and generic drug policies have been promoted as strategies to improve access to pharmaceuticals and control their rapidly escalating costs. This article reports the results of a preliminary survey conducted in 10 Latin American countries. The study aimed to document the experiences of different countries in defining and implementing generic drug policies, determine the cost of registering different types of pharmaceutical products and the time needed to register them, and uncover the incentives governments have developed to promote the use of multisource drugs. The survey instrument was administered in person in Chile, Ecuador and Peru and by email in Argentina, Brazil, Bolivia, Colombia, Costa Rica, Nicaragua and Uruguay. There was a total of 22 respondents. Survey responses indicated that countries use the terms generic and bioequivalence differently. We suggest there is a need to harmonize definitions and technical concepts.

An increasing number of pharmaceuticals are available in the world market and yet many people in developing countries do not have access to medicines that can save lives and/or reduce suffering. Financial affordability is the main barrier to access (1–5). In Latin America the cost of medicines has increased at a rate faster than inflation. The number of pharmaceutical units sold in many countries in the region decreased despite increased drug expenditures, confirming that access to medicines has become more difficult (3, 6, 7). To ensure that countries have access to needed medicines at an affordable price, WHO has recommended the use of essential drug lists to guide drug selection, registration and procurement by governments; it has also recommended the implementation of policies to promote the use of generic drugs (4, 8–10). The need to increase the availability of and access to generic drugs has gained visibility with the failure of antiretroviral therapy to reach patients in the developing world (1). In response to these problems and recommendations, many countries in Latin America have recently taken steps to increase the use of cheaper off-patent drugs.
This article reports the result of a survey conducted in June 2003 in several Latin American countries. The aim was to document their pharmaceutical policies. In this paper we present data on the existence of generic or multisource drug policies, the cost and time needed to register the different types of pharmaceuticals, and the incentives used to promote the use of generic or multisource drugs.

References
1. Kremer M. Pharmaceuticals in the developing world. Journal of Economic Perspectives 2002;16:67-90.
3. Gonzalez GG. Las vidas que no tienen remedios [Humans without medicines]. Buenos Aires: El Clarín; 2001. In Spanish.

4. World Health Organization. WHO medicines strategy: framework for action in essential drugs and medicines policy 2000–2003. Geneva: WHO; 2000.
5. Bapna JS, Tripathi CD, Tekur U. Drug utilization patterns in the Third World. Pharmacoeconomics 1996;9:286-94.
7. World Health Organization. The public and the private circuits for the distribution of drugs in the Chilean system: WHO Action Programme for Essential Drugs. Geneva: WHO; 1999.

8. World Health Organization. How to develop and implement a national drug policy. Geneva: WHO; 2001.
10. World Health Organization. Guidelines for developing national drug policies. Geneva: WHO; 1988.
16. Kaplan WA, Laing R. Paying for pharmaceutical registration in developing countries. Health Policy and Planning 2003;18:237-48.
18. Tobar F, Godoy Garraza L. Utilización del nombre genérico de los medicamentos [The utilization of generic names]. Buenos Aires: Ministerio de Salud Pública, Comisión Nacional de Programas de Investigación Sanitaria; 2003. In Spanish.


23 janeiro 2006

CAGE AUDIT


CAGE

O CAGE é um questionário padronizado, proposto por Ewing e Rouse, em 1970. Consta de quatro perguntas que se referem à percepção da necessidade de diminuir (C de "Cutdown") a ingestão de bebidas; o aborrecimento (A de "Annoyed") pelo fato das pessoas criticarem sua forma de beber; o sentimento de culpa (G de "Guilty") por beber, e a necessidade de beber pela manhã (E de "Eye opener") para diminuir o nervosismo, tremor ou ressaca ao despertar. Deve ser respondido SIM ou NÃO a cada uma das perguntas. O ponto de corte é habitualmente considerado quando respondidas afirmativamente duas questões, sendo então a pessoa considerada como "provável etilista".
O CAGE tem se mostrado um instrumento de triagem para pessoas com dependência de álcool, conhecido internacionalmente, de fácil aplicação, econômico, validado em uma grande quantidade de culturas, usado em trabalhos de prevalência em populações, ambulatórios e hospitais sendo recomendado seu uso no Brasil pelo Ministério da Saúde (1994). Quando adotado o ponto de corte em 2 ou mais respostas positivas a sua sensibilidade é de 87% e a especificidade de 83%.

AUDIT

O AUDIT (The Alcohol Use Disorder Identification Test), foi desenvolvido por um grupo internacional de pesquisadores, sob o patrocínio da OMS (Organização Mundial de Saúde). Planejado para ser utilizado em países desenvolvidos ou em desenvolvimento, sendo útil para identificar a ingestão prejudicial e potencialmente perigosa. Tem boa sensibilidade e especificidade sendo capaz de identificar a dependência de leve intensidade. A expectativa é que o AUDIT seja, no futuro, o instrumento mais qualificado à pesquisa de alcoolismo.

1. Qual a freqüência do seu consumo de bebidas alcoólicas?
( 0 ) Nenhuma
( 1 ) Uma ou menos de uma vez por mês
( 2 ) 2 a 4 vezes por mês
( 3 ) 2 a 3 vezes por semana
( 4 ) 4 ou mais vezes por semana

2. Quantas doses contendo álcool você consome num dia típico quando você está bebendo?
( 0 ) Nenhuma
( 1 ) 1 a 2
( 2 ) 3 a 4
( 3 ) 5 a 6
( 4 ) 7 a 9
( 5 ) 10 ou mais

3. Qual a freqüência que você consome 6 ou mais doses de bebida alcoólica em uma ocasião?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

4. Com que freqüência, durante os últimos 12 meses, você percebeu que não conseguia parar de beber uma vez que havia começado?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

5. Quantas vezes durante o ano passado deixou de fazer o que era esperado devido ao uso de bebidas alcoólicas?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

6. Quantas vezes durante os últimos 12 meses você precisou de uma primeira dose pela manhã para sentir-se melhor depois de uma bebedeira?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

7. Quantas vezes no ano passado você se sentiu culpado ou com remorso depois de beber?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

8. Quantas vezes durante o ano passado você não conseguiu lembrar o que aconteceu na noite anterior porque você estava bebendo?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

9. Você foi criticado pelo resultado das suas bebedeiras?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente

10. Algum parente, amigo, médico ou qualquer outro trabalhador da área de saúde referiu-se às suas bebedeiras ou sugeriu a você parar de beber?
( 0 ) Nunca
( 1 ) Menos que mensalmente
( 2 ) Mensalmente
( 3 ) Semanalmente
( 4 ) Diariamente ou quase diariamente Total de pontos ___________________

A soma de 8 ou mais pontos indica uso escessivo de bebidas alcoólicas, com alto risco para a saúde.

13 janeiro 2006

Depressione

La depressione è un disturbo sicuramente diffuso tra la popolazione generale, e nella persona che bevono alcol e droghe e quindi molto ben conosciuto. Generalmente le persone che soffrono di depressione mostra un umore depresso, una marcata tristezza quasi quotidiana e tende a non riuscire più a provare lo stesso piacere nelle attività che prima li piaceva, l’umore ed i pensieri sono sempre negativi, abbattimento, prostrazione fisica e psichica. Adesso lascio questo inventario per sapere se sai depresso.

INVENTARIO BECK DELLA DEPRESSIONE (B.D.I. -Beck et al., 1979)

ISTRUZIONI

In questo questionario vi sono gruppi di dichiarazioni.Legga con attenzione ciascun gruppo e da ognuno scelga la dichiarazione che meglio descrive il modo in cui si e' sentita durante l'ultima settimana,oggi compreso.
Se due dichiarazioni si adattano al modo in cui si sente sigli quella con il numero piu' alto.
Se il modo in cui si sente sta tra due dichiarazioni sigli quella che le sembra piu' adeguata.
Scriva su un foglio i risultati della siglatura ( es: A2; B0; C3 ecc... )
In coda al test trovera' le istruzioni per la tabulazione dei dati.
il test non e' valido se compilato dopo aver visionato il criterio di valutazione.

A.
O- Non mi sento triste
1- Mi sento malinconico o triste
2a-Sono sempre malinconico o triste e non riesco a stare bene
2b- Sono cosi' triste o infelice che e' proprio penoso
3- Sono cosi triste o infelice che non riesco a sopportarlo

B.

O- Non sono particolarmente pessimista o scoraggiato per il futuro
1- Mi sento scoraggiato per il futuro
2a- Ho la sensazione di non desiderare nulla intensamente
2b- Ho la sensazione che non usciro' mai dalle mie difficolta'
3- Ho la sensazione che il futuro e' disperato e che le cose non possono migliorare

C.

O- Non mi sento un fallito
1- Ho la sensazione di aver fallito piu'di una persona media
2a- Ho la sensazione di aver concluso ben poco di valido o di significativo
2b- Se ripenso alla mia vita riesco a vedere solo una serie di fallimenti
3- Ho la sensazione di essere un fallimento totale come persona (genitore, marito, moglie)

D.

O- Non sono particolarmente insoddisfatto
la- Mi sento annoiato per la maggior parte del tempo
lb- Non mi godo le cose come facevo un tempo
2- Non traggo piu' soddisfazione da nulla
3- Sono insoddisfatto di tutto

E.

O- Non mi sento particolarmente colpevole
1- Mi sento cattivo o indegno per buona parte del tempo
2a- Mi sento piuttosto colpevole
2b- In pratica ora mi sento continuamente cattivo o indegno
3- Ho la sensazione di essere molto cattivo o indegno

F.

O- Non ho la sensazione di stare subendo una punizione
1- Ho la sensazione che mi possa accadere qualcosa di brutto
2- Ho la sensazione che sto subendo una punizione o che saro'gravemente punito
3a- Sento di meritare una punizione
3b- Voglio essere punito

G.

O- Non mi sento deluso di me
la- Sono deluso di me
lb- Non amo me stesso
2- Sono disgustato di me stesso
3- Odio me stesso

H.

O- Non credo di essere peggiore di chiunque altro
1- Mi critico per la mia debolezza o per i miei errori
2- Mi accuso per le mie colpe
3- Mi accuso per tutte le cose brutte che accadono

I.

O- Non penso mai di farmi del male
1- Mi vengono idee di farmi del male ma non le realizzerei mai
2a- Sento che starei meglio se morissi
2b- Sento che la mia famiglia starebbe meglio se fossi morto
3a- Ho dei piani precisi per suicidarmi
3b- Mi ucciderei se potessi

J.

O- Non piango piu' del solito
1-Ora piango piu' che in passato
2- Ora piango continuamente; non riesco a smemettere
3- Un tempo riuscivo a piangere, ma ora non ci riesco per niente anche se ho voglia di piangere

K.

O- Non sono piu' irritato del solito
1- Mi infastidisco e mi irrito piu' facilmente di un tempo
2- Mi sento continuamente irritato
3- Non mi irrito affatto davanti alle cose che un tempo mi irritavano

L.

O- Non ho perso interesse per le altre persone
1- Ora ho meno interesse che nel passato per le altre persone
2- Ho perso la maggior parte dell'interesse per le altre persone e mi importa poco di loro
3- Ho perso completamente interesse per le altre persone e non mi importa nulla di loro

M.
0-prendo le decisioni quasi come al solito
1- Cerco di rimandare le decisioni
2- Ho grandi difficolta' quando devo prendere decisioni
3- Non riesco piu' a prendere alcuna decisione

N.

O- Non credo di avere un aspetto peggiore del solito
1- Sono preoccupato di apparire vecchio o non attraente
2- Ho la sensazione che ci siano delle modificazioni permanenti nel mio aspetto che mi fanno apparire non attraente
3- Ho la sensazione di essere brutto o repellente

O.

O- Riesco a lavorare quasi altrettanto bene che nel passato
la- Devo sforzarmi di piu' per cominciare a fare qualcosa
lb- Non lavoro bene come una volta
2- Devo spronare fortemente me stesso per fare qualunque cosa
3- Non riesco a lavorare per niente

P.

O- Dormo bene come al solito
1-Al mattino mi sveglio piu' stanco che nel passato
2- Mi sveglio una o due ore prima del solito e mi riesce difficile riaddormentarmi
3- Mi sveglio molto presto tutti i giorni e non riesco a dormire piu' di cinque ore

Q.

O- Non mi stanco piu' del solito
1-Mi stanco piu' facilmente di un tempo
2- Mi stanco non facendo niente
3-Sono troppo stanco per fare alcunche'

R.

O- Non ho meno appetito del solito
1- Non ho un buon appetito come una volta
2- Ora ho molto meno appetito
3- Non ho piu' appetito per niente

S.

0- Di recente non sono calato molto di peso o affatto
1- Ho perso piu' di due chili
2- Ho perso piu' di quattro chili e mezzo
3- Ho perso piu' di sei chili e mezzo

T.

0- Non mi preoccupo della mia salute piu' del solito
1- Mi preoccupo per le fitte e i dolori o per il mal di stomaco o per la stitichezza
2- Mi preoccupo talmente di come mi sento o di quello che sento che mi e' difficile pensare ad altre cose
3- Sono completamente preso da quello che sento

U.

0- Non ho notato di recente alcun cambiamento riguardo al mio interesse per il sesso
1- Ho meno interesse di una volta per il sesso
2- Ho molto meno interesse per il sesso ora
3- Ho perso completamente interesse per il sesso

SE HAI GIA' COMPILATO IL TEST :
TABULAZIONE DEI DATI

07 janeiro 2006

Encontro Saúde Mental

Convido aos interessados em participarem acontecerá na Faculdade de Enfermagem em Ribeirão Preto.

Publicações - Elda e cols.


Base04
Mostra_Índice AutorOliveira, Elda de

TítuloAlternativas para o tratamento da Síndrome de Dependência Alcoólica realizado por enfermeiros

Tit.Trad.Alternatives to the Alcoholic Dependênce Syndrome performed by nurses

ImprentaSão Paulo, 2001

Descr Físp. 285-294

Resumo0 use do álcool traz grandes perdas á saúde do individuo e alto custo para a sociedade. Um estudo americano mostra que as principais causas de mortalidade evitáveis, incluído o álcool, corres-pondem cerca de 40% dessas mortes. Uma das formas de intervenção com custos e benefícios satisfa-tórios que atinge um grande número de pacientes usuários ou dependentes do álcool, nos mais diver-sos locais de tratamento (clinicas, especializadas ou não, hospitais e comunidade). A partir dos programas de desintoxicação, independentemente do local de atuação, o enfermeiro cada vez mais vem assumin-do o papel de terapeuta na área de dependência química, prestando assistência de enfermagem por meio das mais abrangentes abordagens terapêuticas a essa clientela. A desintoxicação alcoólica é uma das portas de entrada para o paciente no programa de tratamento; o enfermeiro deve estar preparado para identificar os problemas do use e dependência è suas conseqüências; oferecer alternativas para o tratamento, evitando assim o processo de gravidade
Mostra AssuntoALCOOLISMO (TERAPIA)
Mostra AssuntoENFERMAGEM

Autor SecPillon, Sandra Cristina;

In:O Mundo da Saúde São Paulo, ano 25, v. 25, n. 3, jul./set., 2001

Res.InglêsThe consumption of alcohol results in great losses to one's health and is of a high cost to society. An American study shows that the main causes of death rates which are avoidable, including alcohol, correspond to about 405 of those deaths: One of the intervention ways with acceptable costs and benefits, which reaches a great many patients who are alcohol users or dependents, at the most different places of treatment (clinics specialized or not, hospitals and community). Starting from detoxi-fication programs, independently of the place of performance, the nurse has increasingly taken over the therapist role in the area of drug addiction, rendering nursing care through the most comprehensive therapeutic approaches to these patients. The alcoholic detoxification is one of the patient initiations in the treatment program; the nurse must be prepared to identify the problems of use and dependence and its consequences; to present alternatives to the treatment, thus avoiding the aggravation process

Tipo MatARTIGO DE PERIODICO

UnidEERP - ESC ENFERMAGEM DE RIBEIRAO PRETO

ISSN0104-7509
Localizar_ExemplaresAcervoExemplares na biblioteca BCRP


Base03
Mostra_Índice AutorOliveira, Elda de

TítuloO desafio de assitir pacientes com transtornos de correntes de uso prejudicial e ou dependência de álcool e outras drogas.

Tit.Trad.The challenge to assist patients wioth disorders caused by harmful use and or alcohol and or drug addiction

ImprentaSão Paulo, 2005

Descr Fís186 p

GrauDissertação (Mestrado)

ResumoO objetivo deste estudo foi compreender os conceitos e estratégias que norteiam a assistência dos profissionais que atuam em um Centro de Atenção Psicossocial para atendimento de pacientes com transtornos, decorrentes do uso e dependência de substâncias psicoativas, na tentativa de subsidiar as ações dos demais serviços de saúde que atendem tais pacientes. Optou-se pela pesquisa qualitativa, seguindo a metodologia de estudo de caso; assim, nove profissionais foram entrevistados e o eixo norteador das questões foi referente à concepção de serviço e as ações assistenciais ali desenvolvidas. Os dados foram analisados à luz do conceito da representação social. Valendo-se dos temas emergentes foram elaboradas duas representações centrais da pesquisa: Concepção sobre o serviço de atenção psicossocial. Ações assistenciais aos pacientes com transtornos decorrentes de uso prejudicial e ou dependência de álcool e outras drogas. A análise final orienta-se para a compreensão de que o uso prejudicial do álcool e outras drogas decorrem de fatores multifacetados, propondo nessa linha de raciocínio a assistência psicossocial.
Mostra AssuntoENFERMAGEM PSIQUIÁTRICA
Mostra AssuntoSAÚDE MENTAL (ENFERMAGEM)
Mostra AssuntoDROGAS DE ABUSO
Mostra AssuntoALCOOLISMO
Mostra AssuntoTRANSTORNOS MENTAIS
Mostra AssuntoSERVIÇOS DE SAÚDE MENTAL

Autor SecOliveira, Márcia Aparecida Ferreira de, orient;

Res.InglêsThe purpose of this study is to understand concepts and strategies that orient the assistance to professionals working in a Center of Psychosocial Attention to assist patients with disorders due to use and addiction of psychoactive substances, in the attempt to support actions of other health services which assist these patients. A qualitative research was our choice following the methodology of a case study. Nine professionals were interviewed and the interviews were based on questions aiming service and the assistance actions developed in the same institutions. Data were analyzed under the point of view of the social representation. Considering the emergent issue, two central representations of the research were elaborated: conception on the service of psychosocial attention. Assistance actions to patients with disorders due to the harmful use and/or addiction to alcohol and other drugs. The final analysis is oriented towards the comprehension that the harmful use of alcohol and other drugs are caused by varied factors, proposing a psychosocial assistance.

Tipo MatTESE DatDef 06.07.2005

UnidEE - ESC ENFERMAGEM
Localizar_ExemplaresAcervoExemplares na biblioteca EE


Base04
Mostra_Índice AutorOliveira, Elda de

TítuloAs enfermeiras e as atividades físicas na assistência a pacientes psiquiátricos

ImprentaRecife-Olinda : Associação Brasileira de Enfermagem-Seção PE, 2000

Descr Físp. 629
Mostra AssuntoENFERMAGEM PSIQUIATRICA
Mostra AssuntoASSISTENCIA DE ENFERMAGEM
Mostra AssuntoSAÚDE MENTAL

Autor SecRolim, Marli Alves;

Autor SecCongresso Brasileiro de Enfermagem, 52 : 2000 : Recife-Olinda;

In:Congresso Brasileiro de Enfermagem, 52. Livro resumo Recife-Olinda : Associação Brasileira de Enfermagem-Seção PE, 2000

Tipo MatTRABALHO DE EVENTO-RESUMO

UnidEE - ESCOLA DE ENFERMAGEM


Base04
Mostra_Índice AutorOliveira, Elda de

TítuloFatores que influenciam os enfermeiros a utilizarem a atividade fisica na assistencia a pacientes psiquiatricos

ImprentaSão Paulo, 2003

Descr Físp. 97-105

NotaIndexado no CINAHL, CUIDEN, LILACS, MEDLINE/INI, BBE, PERIODICA, BDENF

ResumoO estudo trata das importancia da promoção de atividades fisicas junto a pacientes psiquiatricos e os objetivos foram identificar o potencial de mudanças de comportamento e as crenças dos enfermeiros acerca dos beneficios das atividades fisicas para os pacientes psiquiatricos, carcterizar como as atividades fisicas são desenvolvidos no hospital psiquiátrico e levantar os fatores que os influenciam a promoverem as atividades fisicas. Os 14 enfermeiros entrevistados acreditam nos beneficios dos exercicios fisicos, mas apenas 9 desenvolvem atividades.Chegou-se a conclusão que 50% estão no estágio de ação, 42,9% são contemplativos e apenas 7,15 estão na fase pré-contemplativa
Mostra AssuntoCUIDADOS DE ENFERMAGEM
Mostra AssuntoENFERMAGEM PSIQUIÁTRICA

Autor SecRolim, Marli Alves;

In:Revista da Escola de Enfermagem da USP São Paulo, v. 37, n. 3, p. 97-105, 2003

Tipo MatARTIGO DE PERIODICO

UnidEE - ESC ENFERMAGEM

ISBN0080-6234


Base04
Mostra_Índice AutorUehara, A

TítuloOrientação as puérperas sobre os riscos da amamentação cruzada no alojamento conjunto de um hospital público

ImprentaRibeirão Preto : USP/Pró Reitoria de Pesquisa, 1998

Descr Físp. 99
Mostra AssuntoALEITAMENTO MATERNO
Mostra AssuntoENFERMAGEM OBSTETRICA

Autor SecOliveira, E de; Yamamoto, C E; Yoshizato, E; Oliveira, V C R; Takahashi, Regina Toshie; Peres, Heloísa Helena Ciqueto;

Autor SecSimpósio de Iniciação Científica da Universidade de São Paulo, 6 : 1998 : Ribeirão Preto;

In:Simpósio de Iniciação Científica da Universidade de São Paulo, 6. Ciências Biológicas, Ciências Humanas e Humanidades, Agropecuária Ribeirão Preto: USP/Pró Reitoria de Pesquisa, 1998

Tipo MatTRABALHO DE EVENTO-RESUMO

UnidEE - ESCOLA DE ENFERMAGEM

UnidEE - ESCOLA DE ENFERMAGEM

06 janeiro 2006

Isenção Tarifária

Diário Oficial 21/12/2005
Transportes

Portaria Intersetorial nº 005/05 SMT/SMS

“Medidas administrativas e operacionais referentes à concessão no pagamento de tarifas de transporte público coletivo urbano municipal, sob responsabilidade da Prefeitura do Município de São Paulo, concedido às pessoas com deficiência”;

Considerando
  • Lei Federal nº. 7.853, de 24 de outubro de 1989 o qual estabelece apoio às pessoas com deficiência e sua integração social.
  • Lei Municipal nº 11.250 de 01 de outubro de 1992 o qual autoriza isenção tarifária às pessoas com deficiência a Portaria nº. 140/03 – SMT-GAB disciplinou que
“A isenção tarifária tem por objetivo oferecer melhores condições para a integração das pessoas com deficiência, incentivando-as a evitar isolamento e a se locomoverem em busca de atividades que possam enriquecer sua existência, facilitando, inclusive, a busca pela reabilitação, de forma a cooperar, o quanto possível para que continuem a produzir e participar das atividades sociais”. Novos critérios foram estabelecidos para essa concessão.
O atestado médico será valido para o cadastramento desde que haja diagnóstico CONCLUSIVO da doença. No caso necessário o profissional médico da unidade poderá fazer encaminhamentos a especialistas ou solicitar exames complementares. O prazo de validade da concessão é variável de acordo com o tipo de deficiência. O diagnóstico compatível com o CID-10 e que nos diz respeito ao CAPS adII EM é:
F.19 Transtornos mentais e comportamentais devidos ao uso de múltiplas drogas e ao uso de outras substancias psicoativas, o qual deverá ter importante comprometimento cognitivo e da independência.
F.21 Transtorno esquizotipico
F.24 Transtorno delirante induzido
F.25 Transtornos esquizoafetivos
Verificamos que foi excluído da tabela o F.10 – Dependência de álcool. Houve um pequeno movimento de alguns profissionais e pacientes que NÃO CONCORDAM com tal exclusão. Partindo da idéia de que a dependência de álcool e outras drogas, nem sempre leva os usuários a transtornos psicóticos e a incapacidade de produção; a Portaria é justa. Por outro lado, sabemos que a nossa realidade, os dependentes vivem em total exclusão social, com tal medida a reabilitação será ainda mais dificultosa.

Essa é uma medida questionável tanto aos trabalhadores da saúde mental como aos pacientes, pois acreditamos na reabilitação, porém para que possamos reabilitar os pacientes necessitamos encontrar o mínimo de suporte por parte dos nossos governantes. Do ponto de vista internacional o dependente de álcool e outras drogas deve ser tratado como qualquer outra doença; com está medida estamos voltando no tempo. Convido a todos os interessados neste assunto a pensarmos numa solução onde possam ser beneficiados tanto usuários como os donos do transporte.